tratto dal dramma di Margaret Edson Wit.
TRAMA:
Vivian Bearing, docente universitaria di letteratura, sta morendo di cancro. È il momento di fare un bilancio della sua vita, che ha dedicato alla conoscenza e alla letteratura più che ai rapporti umani, di cui, con l'avvicinarsi della morte, sente la mancanza.
"Sii meno superba, o Morte, poiché a torto sei stata definita potente e temibile. Devi accettare di non esserlo. Infatti, tutti coloro che pensi che il tuo rigore travolga non muoiono. E non puoi distruggermi, schiavo del destino, dei re, del caso. Vivi con il veleno, la guerra e la malattia. Incantesimi e papaveri fanno dormire come e meglio dei tuoi colpi. Di cosa si gonfia il tuo orgoglio? Un breve sonno e i nostri occhi si apriranno sul porto. E quella sarà la tua fine, e la morte della Morte".
Sonetto sacro VI, John Donne