DIZIONARIO DE MAURO
s.f.
AD immissione nel sistema circolatorio di un individuo, a fini terapeutici, di sangue proveniente da un altro individuo | estens., immissione di liquidi diversi dal sangue intero.
GARZANTI LINGUISTICA
Dal lat. transfusio¯ne(m), deriv. di transfunde°re 'versare'
s. f. il trasfondere | trasfusione (del sangue), (med.) immissione, nella corrente circolatoria di un individuo, del sangue di un altro individuo appartenente allo stesso gruppo sanguigno; si pratica nei casi di emorragie, gravi anemie ecc.: fare una trasfusione.
ENCICLOPEDIA DELLA MEDICINA - GARZANTI
Immissione nell'apparato circolatorio di un individuo ricevente di sangue intero o suoi derivati prelevati in precedenza a un donatore; tale procedura deve avvenire nel rispetto della compatibilità fra il gruppo sanguigno del donatore e quello del ricevente. E' indicata in caso di emorragie profuse, gravi anemie, stati di shock ecc. mentre nel caso di interventi chirurgici nei quali sia prevedibile un'abbondante perdita di sangue, si preferisce prelevare al paziente stesso, nei mesi precedenti all'intervento, un'adeguata quantità di sangue, da re infondergli poi nel corso dell'intervento stesso, praticando inoltre il recupero intraoperatorio del sangue perduto. Tale pratica permette tra l'altro di prevenire il contagio di alcune malattie virali (epatite B e AIDS).